
Fra le tante cause che stanno alla base del problema dell’aumento della perdita visiva vi è in primo luogo l’allungamento della vita, che proprio in questi ultimi venti anni ha subito un clamoroso salto in avanti. In secondo luogo vi è l’esposizione degli occhi ai raggi UV e alla luce blu ulteriormente incrementata in questi ultimi anni dall’uso ormai diffuso e capillare delle fonti luminose tipo LED ( schermi computer, smart phone, luci auto, luci casa e negozi). Infine uno stile di vita che è sempre più fonte di stress visivo contribuisce ulteriormente all’affaticamento dei nostri occhi esponendoli a maggiori rischi.
Così ad esempio nel caso di maculopatia senile, patologia che danneggia la visione centrale più fine, possono essere svolti degli esercizi dedicati alla riabilitazione e all’allenamento di quelle parti della retina meno danneggiate dalla patologia ed in grado di lavorare per compensare il deficit visivo (induzione alla fissazione eccentrica). Oltre agli esercizi riabilitativi l’ortottista è in grado di suggerire supporti e strumenti che consentano al paziente di sfruttare al meglio il suo residuo visivo.
Ricordate comunque sempre che per affrontare al meglio qualsiasi problema visivo è essenziale la prevenzione. Rivolgetevi quindi con periodicità al vostro medico oculista. La tempistica e la tempestività dell’intervento in malattie come questa sono fondamentali.